Differenze tra policarbonato e acrilico

Autore: Mike Robinson
Data Della Creazione: 16 Settembre 2021
Data Di Aggiornamento: 1 Maggio 2024
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Come usare il Policarbonato e il Plexiglas
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È possibile utilizzare sia pannelli in policarbonato che in acrilico come sostituti del vetro in progetti per finestre o illuminazione. Mentre l'acrilico e il policarbonato sono trasparenti e sono facilmente disponibili nei negozi di forniture per l'edilizia, sono materiali completamente diversi con caratteristiche diverse.

Come sono fatti

Il policarbonato è un polimero prodotto facendo reagire il fosgene con il bisfenolo A e iniettando plastica calda in forme o estrusione attraverso un orifizio per formare barre o tubi. I nomi commerciali più comuni sono Lexan e Makrolon. La plastica acrilica è costituita dal monomero metil metacrilato sotto forma di polvere o sciroppo ed è formata riscaldando fogli o tubi con un catalizzatore di polimerizzazione, come il perossido. Un nome commerciale comune è Lucite.


Forza e durata

Sia il policarbonato che l'acrilico sono più resistenti e leggeri del vetro, ma si graffiano più facilmente. Dei due, il policarbonato ha una maggiore resistenza agli urti e viene utilizzato nelle applicazioni di schermatura. L'acrilico è rigido e può scheggiarsi; il policarbonato può essere prodotto in fogli flessibili. L'acrilico e il policarbonato sono meno resistenti ai solventi rispetto al vetro; il primo deve essere pulito solo con sapone neutro per prevenire la corrosione. È possibile applicare l'ammoniaca al policarbonato, ma evitare solventi forti.

Lavorare con la plastica

Puoi tagliare e forare policarbonato e acrilico con l'attrezzatura standard, ma per unirli è necessaria una colla speciale per plastica. Poiché l'acrilico è rigido, tende a rompersi se ci sono fori troppo vicini al bordo ed è necessario riscaldare i fogli per piegarli. I policarbonati hanno meno probabilità di scheggiarsi e rompersi e le foglie possono essere piegate a freddo. Entrambi i materiali sono sensibili al calore. Gli acrilici sono stabili a temperature fino a 90 ° C e i policarbonati possono resistere a temperature fino a 115 ° C.


Varie applicazioni

Il policarbonato di plastica viene utilizzato in applicazioni che richiedono un'elevata resistenza agli urti e durata, come parabrezza per auto da corsa, visiere per hockey e calcio, bottiglie per bevande riutilizzabili e computer. L'acrilico di plastica viene utilizzato come sostituto del vetro duro in acquari, recinti per animali e espositori per negozi. Sostituisce il vetro quando sono necessarie trasparenza e rigidità, ma è auspicabile un peso inferiore.

Salute e sicurezza

Sia il policarbonato che l'acrilico sono più infiammabili del vetro. La plastica acrilica brucia facilmente e non deve essere utilizzata in ambienti che possono contenere fiamme. Il policarbonato plastico ha una bassa infiammabilità e può spegnersi da solo, anche se prende fuoco, sebbene possa subire danni. Per i policarbonati a contatto con gli alimenti, come nelle bottiglie per bevande, vi è una certa preoccupazione che il bisfenolo A o BPA possa contaminare il cibo e essere assorbito dall'organismo. Fino al 2014, gli studi sull'entità di questo effetto e sui possibili rischi per la salute erano inconcludenti.